Bambini nati in Australia: ecco l’iter per ottenere la cittadinanza
L’Australia non è un Paese come gli altri. Quando un bambino nasce in territorio australiano ottiene automaticamente lo stesso status di visto dei suoi genitori. Se per esempio i genitori sono titolari di un visto per studenti, anche il figlio ottiene il visto per studenti. I bambini che, invece, sono nati da cittadini australiani, residenti permanenti o da cittadini neozelandesi idonei, acquisiscono la cittadinanza dalla nascita.
Come funziona se i genitori sono residenti temporanei?
I bambini nati da genitori che sono residenti temporanei, possono ottenere la cittadinanza australiana dopo 10 anni di residenza ordinaria. Al termine di questo periodo possono, infatti, fare domanda della “prova di cittadinanza”.
Nei 10 anni di residenza in Australia il bambino non è vincolato a restare nel Paese, può per esempio allontanarsi per fare un viaggio. Per residenza ordinaria si intende infatti il luogo in cui la persona vive fisicamente, quello che cioè chiama casa.
Il punto è che a essere importante non è solo la storia della residenza del bambino, quanto quella dei suoi genitori. Sono loro a dover dimostrare di essere stati residenti nel Paese per 10 anni dalla nascita del bambino. Questo è dovuto, ovviamente, al fatto che il bambino non può decidere autonomamente dove vivere. Sulla questione si sono già pronunciati diversi tribunali australiani che hanno emesso famose sentenze in materia.
Il bambino potrebbe quindi anche essere mandato all’estero per qualche anno, per essere affidato alle cure dei nonni. Se i genitori continuano ad essere residenti, anche per il bambino viene considerato lo stesso.
Se il bambino resta in Australia per tutti e 10 gli anni, lo scenario è di certo più semplice. Il caso più comune è però quello del bambino che viene affidato alla famiglia di origine temporaneamente per via degli impegni dei genitori.
Allontanamento o assenza permanente
Una persona che è stata mandata via dall’Australia non ha più diritto a tornare nel Paese. Se il bambino ha trascorso la maggior parte della sua vita in Australia, ma ne è stato allontanato e gli è stato negato il diritto di rientrare prima del suo decimo compleanno, allora non può essere considerato un residente abituale nel corso dei suoi primi 10 anni e, di conseguenza, non viene considerato idoneo per la cittadinanza.
Bambini nati da diplomatici stranieri
Un bambino che è nato da un diplomatico straniero in Australia, dopo il 25 novembre 1952, può essere considerato un residente abituale dopo aver trascorso i primi 10 anni di vita in Australia e ottenere così la cittadinanza.
I vantaggi per un bambino che è cittadino australiano
Qual è il vantaggio principale per un bambino che ha la cittadinanza australiana, se i genitori non sono titolari di un visto di residenza permanente?
Il primo fra tutti è che avere un figlio che è cittadino australiano spiana la strada ai genitori per ottenere un visto Parent 143.
Ottenere la cittadinanza per un bambino non è però cosa semplice. Il dipartimento dell’immigrazione richiede prove del periodo di residenza e del numero di anni trascorsi fuori dal Paese. Nonostante le difficoltà, bisogna dire che sono molte le richieste di cittadinanza che sono andate a buon fine.