Come orientarsi tra i vari tipi di visti per l’Australia e fare la scelta giusta
Se stai pensando di trasferirti temporaneamente o in pianta stabile in Australia, probabilmente stai cercando informazioni sui visti e le leggi di immigrazione. Come forse saprai, non è possibile entrare nel Paese se non si è in possesso di un permesso valido, ma esistono tanti tipi di visti per l’Australia e tante sottoclassi tra cui è spesso difficile orientarsi.
Il Governo australiano, infatti, gestisce i flussi migratori in entrata in modo rigoroso e ogni visto viene rilasciato in considerazione del motivo per il quale si vuole entrare nel Paese e della durata della permanenza. Per non ottenere un rifiuto, quindi, è fondamentale presentare domanda per il tipo di visto giusto e possedere tutti i requisiti.
Ecco, allora, una lista di tutti i tipi di visti per l’Australia che dovresti conoscere per individuare quello che fa al caso tuo!
Quali sono le differenze tra i tipi di visti per l’Australia?
Come già accennato, esistono tanti tipi di visti per l’Australia, divisi a loro volta in sottoclassi di visto che si differenziano per i requisiti richiesti. Ecco i principali:
- Il visto turistico dura 3 mesi, durante i quali non è possibile lavorare.
- Il visto studente prevede la frequenza di un corso accademico, professionale o di lingua e non è legato a limiti di età. È un visto temporaneo e durante la permanenza si può lavorare solo part time. Inoltre, i requisiti per ottenerlo variano in base al paese di provenienza.
- Il visto sponsor si può richiedere solo se si è in grado di trovare e ottenere una sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro. Permette di vivere e lavorare in Australia per massimo 4 anni, ma già dopo 3 anni è possibile fare domanda di cittadinanza. Alcune sottoclassi di questo visto, come il visto 186, permettono anche di ottenere la residenza permanente immediata.
- Il visto skilled per vivere e lavorare in Australia in modo stabile è tra i visti più richiesti ed è anche tra i più difficili da ottenere. Si può presentare domanda dall’estero o anche da chi si trova già in Australia e bisogna essere lavoratori qualificati che svolgono una professione elencata nelle occupation list pubblicate periodicamente dal governo australiano. Lo skilled visa consente, dopo 4 anni di permanenza, di fare domanda di cittadinanza e, anche in questo caso, esistono diverse sottoclassi, come lo skilled indipendent visa subclass 189 che si può estendere ai familiari e permette di vivere in qualsiasi zona dell’Australia. Oltre alla sottoclasse 189 visto autonomo, esistono anche i visti statali, sempre autonomi ed indipendenti, e che rientrano nella sottoclasse 190 e 491.
- Il business visa per avviare un’impresa in Australia è un visto temporaneo che viene rilasciato per motivi di affari.
- Il partner visa è un visto temporaneo che si trasforma in permanente e viene concesso a chi è sposato, intende sposarsi o è in una relazione di fatto con un cittadino australiano o con un residente permanente.
- Il visto genitori viene rilasciato a chi ha figli cittadini australiani o residenti permanenti e può essere temporaneo o permanente.
Come individuare il visto giusto per trasferirsi in Australia
Orientarsi tra tipi di visti per l’Australia non è semplice e se vuoi che la tua domanda vada a buon fine devi individuare il visto per il quale possiedi già i requisiti.
Se non sai come fare e hai bisogno di un supporto per gestire al meglio tutte le pratiche burocratiche, puoi affidarti all’esperienza di Australia Legal: i nostri agenti di immigrazione possono consigliarti al meglio e aiutarti nella presentazione della domanda di visto fino al suo ottenimento.
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