Ecco come si ottengono i punti NAATI utili a richiedere un visto skilled per l’Australia
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L’Australia, dal punto di vista delle opportunità lavorative, offre davvero molto, ma per concretizzare un trasferimento ci sono diversi passi che devi compiere. Il primo è senza dubbio individuare e richiedere un visto skilled che ti consenta di vivere e lavorare nel Paese in modo stabile.
I lavoratori qualificati possono presentare domanda per uno skilled visa scegliendo il sistema a punti. Vari fattori come età, esperienza professionale e titolo di studio concorrono al raggiungimento della soglia di 65 punti, necessaria per presentare la domanda.
Dal 2018 è poi possibile inserire in questo conteggio anche i punti NAATI per l’Australia: vediamo cosa sono e come ottenerli.
Cosa sono i punti NAATI per l’Australia?
La National Accreditation Authority for Translators and Interpreters è una società pubblica finalizzata a stabilire e mantenere elevati standard nazionali nel settore della traduzione e dell’interpretariato e che gestisce il test NAATI, finalizzato ad appurare la conoscenza della lingua inglese da parte del candidato che richiede il visto e che si basa sulla comprensione di risposte in seguito all’ascolto di dialoghi tra un madrelingua inglese e un madrelingua diverso dall’inglese.
Il test permette di guadagnare i punti NAATI per l’Australia: infatti, le persone che superano il Credentialed Community Language exam (CCL) possono guadagnare 5 punti extra utilizzabili per presentare domanda di visto in base al sistema a punti.
Il dipartimento per l’immigrazione ha fatto sapere che la validità del test e, quindi, dei punti maturati è di 3 anni.
Per quali skilled visa si possono usare i punti NAATI per l’Australia?
In seguito al superamento del test CCL, i richiedenti maturano 5 punti addizionali utili a presentare domanda per uno dei visti General Skilled Migration (GSM) che si basa su questo sistema:
- il visto skilled subclass 189 indipendente;
- il visto skilled nominated subclass 190 permanente;
- il visto regionale subclass 491 provvisorio.
I punti NAATI concorrono a fare punteggio in quanto il livello di conoscenza dell’inglese viene considerato un fattore utile a favorire un’immigrazione qualificata, insieme a titolo di studio, qualifica professionale e possesso di certificazioni.
Ecco come presentare domanda di visto usufruendo dei punti NAATI
Il raggiungimento della soglia dei 65 punti non dà diritto all’ottenimento del visto, ma consente di presentare domanda per ricevere un possibile invito per poi poter applicare per un visto che si basa sul sistema a punti.
Una volta superato il test, la cosa migliore che possono fare i candidati è rivolgersi ad un agente di immigrazione per portare a termine con successo la domanda di visto.
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