Come usufruire dei contributi maturati in Australia ai fini della pensione
Ti sei trasferito in Australia per cogliere le opportunità professionali del Paese e lavorare in modo stabile? Sia che tu abbia intenzione di tornare in Italia al termine della tua carriera, o che abbia deciso di restare, di sicuro ti interesserà sapere come funziona la pensione e in che modo vengono gestiti i contributi in Australia.
Qui la pensione si chiama “Superannuation” ed è molto diversa rispetto al sistema pensionistico italiano. I soldi vengono versati dal datore di lavoro su un apposito conto bancario dove vengono “congelati” fino al raggiungimento dell’età pensionabile per essere poi restituiti mensilmente.
Come funziona il versamento dei contributi in Australia
Come anticipato, i contributi in Australia vengono versati dal datore di lavoro, ma non vengono detratti dallo stipendio bensì sono aggiunti a questo. I soldi vengono versati su più conti, che non necessariamente sono gestiti dal governo, possono anche essere privati e scelti dal lavoratore stesso in base alle caratteristiche che preferisce.
I fondi versati vengono spostati su investimenti sicuri e a basso rischio e l’ammontare dei contributi è pari ad almeno il 9,25% dello stipendio del dipendente, anche se tale percentuale varia e può essere maggiore per determinate professioni.
Ai cittadini australiani e ai residenti permanenti, i soldi della pensione iniziano ad essere accreditati sul conto corrente al raggiungimento dei 65 anni, che sarebbe l’età pensionabile.
Diverso è il caso dei cittadini stranieri che rientrano in patria essendo titolari di un visto temporaneo, i quali possono richiedere il rimborso della Superannuation.
Contributi Australia-Italia: come maturare la pensione
L’Italia e l’Australia hanno stipulato una convenzione bilaterale nel 1986, sostituita da un nuovo accordo entrato in vigore il 1 ottobre 2000 che si applica a tutti i lavoratori e ai loro familiari, che possono usufruire di periodi di assicurazione sia in Italia che in Australia.
L’accordo di previdenza tra i due paesi consente di beneficiare di una totalizzazione contributiva sommando quanto maturato nei due paesi, ma il lavoratore deve soddisfare i requisiti minimi richiesti per il pensionamento presso il Paese in cui richiede la prestazione maturando un periodo di contribuzione minimo.
Per ottenere la pensione in Italia, oltre ad aver raggiunto l’età pensionabile, il requisito richiesto è aver maturato un periodo di copertura di minimo 10 anni ed è necessario rivolgersi all’INPS. In base all’accordo è possibile procedere alla totalizzazione con i contributi australiani la copertura minima deve essere di 52 settimane.
In seguito alla presentazione della domanda potrebbero essere richiesti dei requisiti supplementari prima di poter ricevere il pagamento.
Se vuoi avere maggiori informazioni su come funziona la Superannuation e come chiedere un eventuale rimborso o il ricongiungimento dei contributi, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti ad una agenzia di immigrazione come Australia Legal dove trovi agenti registrati presso il MARA che hanno le competenze per analizzare il tuo caso e consigliarti il miglior percorso da intraprendere.
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