Obbligo di vaccino per i viaggiatori provenienti dall’estero
Lo scorso settembre il governo australiano ha annunciato la volontà di sviluppare una piattaforma digitale per i passaporti, al fine di sostituire il passaporto cartaceo e il modulo web della Dichiarazione di viaggio australiana per il Covid-19.
Scopo della Dichiarazione Digitale del Passeggero (DPD) è quello di raccogliere le informazioni principali del viaggiatore: la sua identità, il motivo per il quale entra in Australia, il suo indirizzo nel Paese, lo stato del visto e lo stato della sua vaccinazione fino a 72 ore prima dell’imbarco. Non si esclude possano essere inserite altre informazioni relative al mondo del lavoro, come visti, permessi di importazione, licenze, carte di identità, registrazioni e altri documenti.
Come funziona il passaporto digitale di vaccinazione
Il passaporto digitale di vaccinazione sarà contenuto in un’app sullo smartphone e risulterà, quindi, utile per raccogliere e verificare ogni tipo di informazione sullo stato di viaggio, sulla salute e sul vaccino dei viaggiatori internazionali. Si tratta di un pass di frontiera digitale che il governo ha approvato in accordo con le autorità sanitarie statali e territoriali.
Il PDP sarà testato prima di essere ampiamente utilizzato negli aeroporti australiani. Si tratta di un passo che il governo ha fatto in previsione della riapertura delle frontiere, per accogliere in sicurezza i viaggiatori internazionali, in questo modo tutti i dettagli sulla vaccinazione Covid-19 saranno verificati digitalmente.
La società Accenture è stata selezionata per realizzare il DPD e lavorerà in concreto con gli Affari Interni per rendere operativo il nuovo strumento il prima possibile.
Quali viaggiatori possono entrare in Australia
Quindi, tutti i vaccinati possono entrare in Australi? Non proprio. È bene sapere che l’Australia attualmente approva solo i seguenti vaccini:
- Comirnaty (Pfizer)
- Vaxzevria (AstraZeneca)
- Spikevax (Moderna)
Ciò significa che i viaggiatori che hanno ricevuto vaccini non riconosciuti dall’Australia potrebbero non essere autorizzati ad entrare.
Il ministro della Salute australiano Greg Hunt ha spiegato poi che la vaccinazione e una stretta quarantena di due settimane, saranno condizioni necessarie per entrare in Australia.
Secondo il ministro degli Interni australiano Karen Andrews, il DPD si rivelerà uno strumento utile per far rientrare un numero crescente di australiani rimasti bloccati all’estero, prima dello scoppio della pandemia e per accogliere turisti, viaggiatori, studenti internazionali e anche lavoratori qualificati.
In linea anche il Ceo della Qantas, Alan Joyce, il quale ha reso noto che la compagnia di bandiera accetterà sui voli internazionali solo passeggeri vaccinati contro il COVID-19.
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