Nuove regole nel mondo del lavoro australiano: tutti i cambiamenti introdotti dal Fair Work Australia
Aumento del salario minimo in Australia, cosa succede per i titolari di visto?
A partire dal 1 luglio 2024, in seguito all’applicazione del Fair Work Australia, sono entrati in vigore importanti aggiornamenti sui visti che ne hanno modificato le vecchie condizioni con effetti sia sui richiedenti, sia sugli attuali titolari di alcune categorie di visti.
Il Fair Work Australia è un ente governativo che ha il compito di regolamentare i rapporti di lavoro tra datori e dipendenti all’interno del Paese. Tra i suoi oneri c’è quello di definire i salari minimi, le ore lavorative, i giorni di ferie e altri diritti dei lavoratori, occupandosi inoltre di supervisionare la corretta applicazione dei contratti collettivi. Il Fair Work Australia svolge quindi un ruolo fondamentale nel garantire condizioni lavorative sicure ed eque, creando un ambiente di lavoro giusto sia per i lavoratori che per gli imprenditori.
Vediamo quindi, quali sono i maggiori cambiamenti entrati in vigore da luglio 2024.
Le novità introdotte dal Fair Work Australia sul sistema dei visti
Oltre a proteggere i lavoratori, il Fair Work Australia avvantaggia anche le aziende perché definisce chiaramente le regole a livello giuridico, così da ridurre il rischio di controversie e mantenendo un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
Ma quali sono le novità concrete introdotte con il Fair Work Australia?
- Rinnovo Working Holyday Visa (WHV). I titolari di passaporto del Regno Unito non hanno più necessità di soddisfare i requisiti di lavoro regionali per fare domanda di secondo o terzo Working Holiday Visa.
- Nuova soglia di stipendio minimo per Visa 494 e 186. È stata introdotta una nuova soglia di stipendio minimo, pari a 175.000 dollari australiani per coloro che hanno più di 45 anni e che sono stati nominati dal datore di lavoro per visto sottoclasse 494 o 186.
- Nuova soglia di reddito per la migrazione qualificata temporanea. Tra i nuovi requisiti che i migranti qualificati devono soddisfare c’è la soglia di stipendio minimo che da luglio è stata aumentata a 73.150 dollari australiani annui.
- Restrizioni al visto “hopping”. Coloro che sono titolari di un visto temporaneo per visitatori o per laureati non possono più presentare domanda per un visto studenti mentre si trovano in Australia.
- Nuovi limiti di età per il Temporary Graduated Visa. L’età massima per presentare domanda per un visto per laureati è stata portata a 35 anni.
- Spese più alte per le domande di visto. Sono aumentati i costi per presentare domanda di visto, le cifre sono variabili in base al tipo di visto richiesto.
- Maggiore flessibilità per i titolari di visto 457, 482 e 494. Se decidono di cambiare datore di lavoro, i titolari di visto 457, 482 e 494 possono godere di maggiore flessibilità rispetto a prima. Possono infatti, smettere di lavorare per il datore di lavoro che li ha sponsorizzati per 180 giorni a volta e per un periodo massimo di 365 giorni complessivi nell’arco della durata del visto. I titolari di visto possono lavorare per diversi datori, ma prima devono concludere l’impiego presso il datore che li ha sponsorizzati. Le modifiche allo stato occupazionale devono essere comunicate dagli sponsor al Dipartimento per l’immigrazione entro 28 giorni.
Come individuare il visto giusto e rispondere ai requisiti richiesti
Se stai pensando di trasferirti in Australia o devi procedere ad un rinnovo del visto di cui sei titolare, ti sarà utile informarti in modo costante sulle novità, dato che i requisiti richiesti sono soggetti a frequenti cambiamenti.
Muoversi attraverso le diverse tipologie di visti, scegliere quello adatto alle proprie esigenze e verificare se si possiedono tutti i requisiti non è facile. La cosa migliore, anche per ottimizzare i tempi, è rivolgersi a degli agenti di immigrazione. Australia Legal mette a disposizione uno staff preparato e competente, pronto a consigliarti al meglio.