Fare business in Australia: ecco come utilizzare i fondi ricevuti in eredità per i visti 188
Sei un imprenditore e desideri espandere il tuo ambito di attività fino in Australia? Il Dipartimento per l’Immigrazione australiano accoglie con favore gli investitori e gli imprenditori che intendono avviare un business in Australia portando ricchezza nel Paese.
Per coloro che viaggiano per motivi di lavoro, intendono avviare una nuova attività, oppure vogliono investire in un’attività già esistente, esistono visti di affari a breve termine, temporanei o permanenti.
Il business visa subclass 188 per esempio, è un visto per imprenditori e investitori che vogliono fare business in Australia, per cui il titolare può:
- gestire o possedere un’attività in Australia
- guidare attività commerciali o di investimento
- aprire un’attività imprenditoriale.
Il visto 188 prevede poi 5 diversi flussi di idoneità in base al tipo di investimento che si intende effettuare e prevede requisiti specifici che precisano quali fondi possono essere accettati come fonte di beni.
Ecco come vengono regolamentati i beni ricevuti in eredità e i visti 188.
Visto per investitori 188B: non si possono usare soldi ereditati
Il visto 188B è un visto temporaneo di 4 anni dedicato a coloro che intendono fare investimenti commerciali nel Paese o acquistare titoli di stato o nei territori australiani per almeno 1,5 milioni di dollari australiani.
Tali fondi devono provenire da attività commerciali o da altri investimenti, non è quindi possibile utilizzare fondi ricevuti in eredità.
Se l’investimento viene mantenuto per 4 anni, il titolare del visto può richiedere la residenza permanente tramite il visto subclass 888.
Eredità e visto 118C: flusso per investitori significativi
Si tratta dell’unico dei percorsi di investimento 188 finanziabile con beni ricevuti in eredità.
Per richiedere il visto sottoclasse 188C è necessario dimostrare di voler investire minimo di 5 milioni di dollari australiani, cifra che può essere raggiunta sommando fondi provenienti da investimenti, attività commerciali o anche ereditati.
È necessario fornire prova dell’origine dei beni, quindi nel caso siano stati ricevuti in eredità si dovrà dimostrare la legittimità di acquisizione altrimenti la domanda di visto potrebbe essere respinta.
Il richiedente visto deve presentare una dichiarazione firmata in cui spiega qual è la fonte di origine dei soldi e dovrebbe anche dimostrare in che modo la persona da cui ha ricevuto l’eredità è riuscita ad accumulare tali somme.
La documentazione da presentare a tal fine può includere:
- atto di donazione
- testamento
- prova del rapporto sussistete tra donatore e ricevente o erede
- registrazione delle transazioni dalle quali si evince l’accumulo dei beni in un determinato periodo.
È inoltre necessario mostrare prova dell’avvenuta accettazione da parte dell’erede delle somme in questione.
Controlli sulla proprietà e sull’origine dei fondi
Il Defence Housing Australia (DHA) è legittimato ad intervenire nel caso in cui, nonostante la documentazione di supporto, si sospetti che:
- i fondi non prevengano da investimenti ammissibili o da attività commerciali qualificate (ad esempio ereditati o provenienti da guadagni inaspettati)
- i fondi provengano da attività illegali
- i fondi non sono di totale proprietà del richiedente visto
- la documentazione di supporto non è autentica.
Il DHA valuta la proprietà e l’origine dei beni utilizzati per un investimento effettuando indagini sull’origine dei fondi del capitale iniziale per gli investimenti ammissibili e di quello per l’investimento designato.
In caso insorgano dubbi su come il richiedente abbia accumulato i fondi sul deposito bancario, il DHA procede con ulteriori indagini per accertare se i fondi originali sono stati accumulati legalmente.
Il DHA può tenere conto di diversi fattori:
- la porzione dei beni ereditati da liquidare per finanziare l’investimento designato
- la porzione di patrimonio totale del richiedente che è stata ricevuta in eredità
- da quanto tempo i beni sono stati ereditati
- il valore aggiuntivo maturato dai beni dal momento in cui sono stati ereditati.
Eredità e i visti 188: come fare business in Australia?
Se vuoi fare un investimento in Australia e vuoi avere maggiori informazioni sui beni riceviti in eredità e i visti 188, puoi rivolgerti ad Australia Legal: troverai un team di agenti di immigrazione registrati presso il MARA, che hanno le competenze per aiutarti a concretizzare le tue idee di imprenditoriali e di investimento in Australia.
Possiamo infatti assisterti nella domanda del business visa per l’Australia più adatto per te.
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