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Quali sono le caratteristiche del visto TSS per l’Australia e quali obblighi ha lo sponsor

Il visto TSS per l’Australia (Temporary Skill Shortage 482) è un visto temporaneo per i lavoratori specializzati, che permette di vivere nel Paese e lavorare per uno Sponsor Business per un periodo di tempo che può essere di:

  • quattro anni, se la professione del lavoratore è inclusa nella lista MLTSSL;
  • due anni, se la professione è elencata nella lista STSOL.

L’entrata in vigore del visto TSS per l’Australia 482 è finalizzata a sostituire il Temporary Work Skilled visa subclass 457 ed è stato creato per i datori di lavoro che hanno necessità di assumere un dipendente non australiano. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sul visto TSS e sugli obblighi dello sponsor.

Come si ottiene un visto TSS?

Il visto 482 è il visto sponsor più comune in Australia ed è ottenibile quando vi è un datore di lavoro (sponsor) disponibile a far lavorare il richiedente nel Paese. Per ottenerlo è necessario che il richiedente dimostri un adeguato livello linguistico e che il datore di lavoro soddisfi alcuni requisiti imposti dal Dipartimento di Immigrazione australiano. Inoltre, lo sponsor deve risultare approvato dal governo e la posizione lavorativa per cui si fa richiesta deve rientrare nelle occupation lists.

Per chi è già in possesso di un visto lavorativo, ma vuole cambiare impiego, è necessario in primis trovare un nuovo sponsor, e poi che il nuovo datore di lavoro presenti un’altra domanda di nomina 482 che consenta di ricoprire la nuova occupazione.

Visto TSS: gli obblighi dello sponsor

Gli obblighi del datore di lavoro verso i titolari di visto TSS per l’Australia sono finalizzati a garantire che i lavoratori qualificati siano protetti dallo sfruttamento e che il programma venga utilizzato per soddisfare le reali carenze professionali nel Paese.

Alcuni obblighi del visto TSS per l’Australia si estendono anche oltre il termine di approvazione della sponsorizzazione. Lo sponsor deve:

  • Garantire condizioni di lavoro equivalenti a quelle assicurate agli australiani.
  • Tenere traccia di informazioni relative agli obblighi di sponsorizzazione, come ad esempio registrazioni o registri in cui sono riportati spese di viaggio, compiti svolti dal titolare del visto, denaro gestito dal titolare di visto, ecc.
  • Fornire informazioni e registrazioni al Ministro, quando richieste.
  • Informare quando si verificano eventi di rilievo, come ad esempio cambio di indirizzo o di dati di contatto, fine dell’impiego del titolare di visto o modifiche delle sue funzioni. È necessario informare anche se il lavoratore ha lasciato il Paese.
  • Assicurarsi che il titolare di visto partecipi al programma o alle attività per cui è stato nominato. In caso ricopra un’occupazione diversa da quella per cui è stato nominato, infatti, è necessario presentare un nuova domanda.
  • Non recuperare, trasferire o addebitare costi relativi alla sponsorizzazione ad altre persone.
  • Pagare le spese di viaggio per consentire ai lavoratori sponsorizzati di lasciare l’Australia.
  • Rimborsare le spese sostenute dal Commonwealth per allontanare i non cittadini rimasti nel Paese illegalmente.
  • Fornire formazione ad australiani e residenti permanenti.
  • Impegnarsi a non applicare pratiche di reclutamento discriminatorie che possono influire negativamente sia sui cittadini australiani che sui residenti stranieri.

Vuoi sapere di più sullo sponsorship visa o sugli altri visti per vivere e lavorare in Australia? Contattaci: gli agenti di immigrazione di Australia Legal sono a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno!