In Australia frontiere di nuovo aperte? Sì dal 1°novembre, ma con delle limitazioni
Le frontiere australiane sono di nuovo aperte dal 1° novembre 2021, dopo quasi 600 giorni dall’inizio della pandemia. Il Governo federale infatti, ha annunciato la cessazione del divieto di viaggi internazionali, ponendo fine ad una delle più rigide restrizioni imposte per far fronte alla diffusione del Covid-19.
Ad essere stati interrotti sono stati quasi tutti i viaggi nel continente, e negli ultimi 19 mesi agli australiani è stato negato di viaggiare all’estero in assenza di permesso e decine di migliaia di loro sono rimasti bloccati fuori dal Paese. I pochi che sono riusciti a rientrare sono stati condizionati dall’obbligo di effettuare una costosa quarantena di 14 giorni in hotel.
Non tutte le frontiere sono aperte
Sydney e Melbourne sono state le prime due città ad allentare le misure restrittive, permettendo agli australiani che hanno completato il ciclo vaccinale di fare rientro senza obbligo di quarantena. L’accesso al Paese non è però ancora consentito agli stranieri, anche se fonti governative hanno fatto sapere che stanno lavorando per accogliere di nuovo i turisti. Il divieto ha anche interessato i cittadini australiani e i residenti permanenti che non hanno potuto uscire dal Paese.
L’Australia mira a vaccinare il 70% della popolazione entro fine novembre 2021 e l’80% entro fine anno. Se il piano verrà rispettato sarà lecito aspettarsi che i confini vengano riaperti all’inizio del 2022.
Nuovo Galles del Sud, lo Stato più popoloso, ha puntato sulla campagna vaccinale ed è pronto alla riapertura, altri stati, invece, come il Queensland o l’Australia Ovest, andranno avanti nel perseguire una politica di “Covid zero“, mantenendo i loro confini chiusi al resto del Paese. Questo vuol dire che per un cittadino di Melbourne o Sydney sarà più facile recarsi a New York o a Londra, rispetto a coloro che abitano a Brisbane o a Perth.
Il segretario del Dipartimento della salute australiano Brendan Murphy, ha spiegato che i confini del Paese potrebbero restare chiusi per la maggior parte delle destinazioni internazionali durante i prossimi mesi, a seconda del programma vaccinale dello stato australiano.
La Quantas intanto ha già annunciato una ripresa dei voli a patire dal 14 novembre, prevedendo tre voli di andata e ritorni a settimana sulle tratte Sydney –Londra e Sydney – Los Angeles.
Chi può entrare in Australia?
Il primo ministro Scott Morrison ha spiegato che per ora solo i cittadini australiani e i residenti permanenti che sono immunizzati possono viaggiare all’estero, osservando una quarantena di 7 giorni al rientro. Per i non vaccinati resta l’obbligo di effettuare una quarantena in hotel di 14 giorni.
In Australia possono comunque entrare particolari categorie di persone, quali:
- gli stranieri che arrivano su invito del governo o di un’autorità governativa statale o territoriale per fornire assistenza in risposta al Covid-19
- I cittadini stranieri il cui ingresso in Australia viene ritenuto legato all’interesse nazionale da parte del governo o da un’altra autorità governativa statale o territoriale
- Professionisti stranieri specializzati in un settore critico per l’Australia
- Cittadini stranieri sponsorizzati da un datore di lavoro, la cui professione rientra tra quelle elencate nelle occupation list
- Il personale militare, in base ad accordi internazionali
- I medici, gli infermieri e il personale sanitario che possono essere utili nell’affrontare la crisi.
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