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Come orientarsi tra i vari visti per lavorare in Australia

L’idea di lavorare in Australia ti piace davvero, magari hai già visitato il Paese da turista e hai capito che lo stile di vita australiano è proprio quello che fa al caso tuo. Come forse già sai, le politiche di ingresso in questo continente sono molto rigide. Non tutti riescono, infatti, a realizzare il sogno di trasferirsi in questo Paese e la ragione principale è che è molto difficile orientarsi tra i vari visti per lavorare in Australia scegliendo quello più adatto.
I visti sono molti e ognuno è diviso in varie sottocategorie di visto che si differenziano per i requisiti richiesti. Se fai domanda di un visto per il quale possiedi le skill è più probabile che venga accettata, devi quindi per prima cosa essere capace di individuare il visa giusto per te.

Non uno, ma tanti visti per lavorare in Australia…

Il dipartimento per l’immigrazione australiana effettua rigorosi controlli e stabilisce il possesso di requisiti specifici per i lavoratori stranieri che intendono entrare nel Paese. I visa possono essere temporanei o permanenti, ma attenzione: se il tuo obiettivo è trasferirti stabilmente in Australia non è detto che tu debba puntare per forza a un visto che può farti ottenere da subito la residenza, puoi anche richiedere un visto temporaneo che ti consente di presentare la domanda in seguito. Vediamo quindi quali sono i principali visti per lavorare in Australia.

  • Lo skilled visa è un visto indipendente, che ti permette di lavorare in Australia sia in proprio che come dipendente. I visti skilled sono i più ambiti e i più difficili da ottenere, vengono rilasciati solo a chi vanta una specifica esperienza professionale, espressamente elencata nelle occupation list che il governo pubblica periodicamente per la ricerca di lavoratori stranieri qualificati.
  • Il visto skilled Regional 491 è una sottoclasse del visto skilled. È un visto provvisorio che consente di restare in Australia per 4 anni, ma dopo 2 anni di lavoro si può fare domanda di residenza permanente. Questo visto vincola chi lo detiene a lavorare in una specifica regional area, è anche vero però che vi sono differenze nelle leggi federali dei vari stati, quindi è anche possibile stabilirsi in una città potendo lo tesso usufruire del visa 491.
  • Il visto sponsorship, con le sue varie sottoclassi, è un visto temporaneo che il lavoratore ottiene solo dopo aver trovato un datore di lavoro pronto a sponsorizzarlo offrendogli un contratto da dipendente.
  • Il visto business è specifico per coloro che intendono entrare nel Paese per concludere affari, la sua durata è infatti limitata a 3 mesi. Anche questo visto ha diverse sottocategorie, da valutare in base alla tipologia di business.

Come scegliere il visto giusto?

Il visto giusto è quello per il quale possiedi i requisiti. Le categorie e le sottocategorie di visti per lavorare in Australia si distinguono per requisisti specifici e orientarsi può non essere semplice.

Se non sai come fare o se vuoi ricevere aiuto nella compilazione della domanda, per far sì che vada a buon fine, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a un’agenzia di immigrazione autorizzata dal dipartimento di immigrazione australiano come Australia Legal.

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